È in corso la vaccinazione per prevenire il COVID-19 nei soggetti di età ≥5 anni e sono in corso ricerche sulla sicurezza della vaccinazione nei lattanti e nei bambini piccoli.
Miocardite e pericardite, che si manifestano con dolore toracico e livelli elevati di troponina in genere da 2 a 6 giorni dopo la ricezione del vaccino mRNA COVID-19 nei giovani, sono state segnalate al Vaccine Adverse Event Reporting System [Marshall 2021 Centers for Disease Control and Prevention].
In una serie di 63 pazienti di età ≤21 anni con miocardite temporaneamente associata al vaccino COVID-19, l’età media era di 15,6 anni, il 92% era di sesso maschile, tutti avevano una troponina elevata, il 7% aveva aritmie significative, il 14% aveva ridotta funzione sistolica del ventricolo sinistro (frazione di eiezione, 45%-54%) e l’88% aveva evidenza di miocardite alla risonanza magnetica cardiaca [Jain 2021]. In questa coorte, a un follow-up medio di 35 giorni, l’86% dei i pazienti hanno avuto risoluzione dei sintomi e normalizzazione della funzione; il follow-up non era disponibile nel restante 14% [Jain 2021].
Il trattamento è ampiamente di supporto e include principalmente la gestione del dolore con farmaci antinfiammatori orali, sebbene siano stati utilizzati IVIG, steroidi e colchicina [Jain 2021; Luk 2021; Dionne 2021].
I meccanismi di miocardite e pericardite associati ai vaccini mRNA COVID-19 sono sconosciuti in questo momento; anche le ragioni della predominanza maschile in questi casi sono sconosciute [Bozkurt 2021].
Il beneficio del vaccino COVID-19 supera i rischi di miocardite/pericardite rara temporaneamente associata al vaccino COVID-19: per 1 milione di dosi di vaccino COVID-19 negli uomini individui di età compresa tra 12 e 29 anni (il gruppo a più alto rischio di miocardite associata al vaccino), 11 000 casi di COVID-19, 560 ricoveri e 6 decessi sarebbero prevenuti, mentre sarebbero previsti da 39 a 47 casi di miocardite [Gargano 2021].
Uno studio ha dimostrato che la ricezione di 2 dosi di vaccino mRNA COVID-19 è altamente efficace nella prevenzione della MIS-C nella fascia di età dai 12 ai 18 anni: l’efficacia stimata contro la MIS-C era del 91% (95% CI=78%-97%) [Zambrano 2022]. Pertanto, la vaccinazione COVID-19 è ancora raccomandata per arginare questa pandemia, ma sono in corso sforzi attivi per studiare i potenziali effetti a lungo termine della miocardite associata alla vaccinazione COVID-19 [Zambrano 2022].
Futuro
L’infezione da COVID-19 è ancora una malattia relativamente nuova e la nostra comprensione dei suoi effetti nonché degli effetti della condizione postinfiammatoria MIS-C, sulla popolazione pediatrica generale e sui bambini e adolescenti con malattie cardiache acquisite e congenite, si sta evolvendo. Abbiamo bisogno di comprendere meglio i meccanismi, l’approccio terapeutico ottimale e gli esiti a lungo termine di MIS-C. Lo sviluppo di nuove terapie antivirali deve essere testato nei bambini negli studi clinici. Sono necessarie indagini incentrate sui risultati a lungo termine per i bambini con e senza cardiopatie acquisite e congenite che hanno avuto l’infezione da SARS-CoV-2. Le conseguenze del lungo COVID-19 e l’impatto di questa malattia sul cuore devono ancora essere chiarite nei bambini e nei giovani adulti.
Circulation. 2022;145:e1037–e1052