Come è noto l’alimentazione nei primi 1000 giorni di vita è essenziale per
- Garantire tassi di crescita appropriati,
- Prevenire esiti avversi a breve e lungo termine
- Consentire lo sviluppo fisiologico neurocognitivo.
e pertanto è particolarmente cruciale una adeguata gestione dei bisogni nutrizionali precoci per i neonati pretermine; mancano però ancora raccomandazioni basate sull’evidenza, in particolare per i neonati di peso alla nascita e di età gestazionale estremamente bassi, il che può portare a un ritardo significativo in alcune popolazioni di neonati pretermine (ad es. ELGAN, Extremely Low Gestational Age Newborns oppure ELBW, Extremely Low Birth Weight).
I neonati pretermine che iniziano l’alimentazione complementare (Complementary Feeding, CF) mostrano spesso comportamenti difensivi all’ora dei pasti, come
- Il rifiuto di aprire la bocca
- La selettività alimentare
- Il rifiuto dell’alimentazione.
Attualmente mancano però prove sufficienti per trarre conclusioni finali su una tempistica specifica per l’inizio della alimentazione complementare (CF) nei neonati pretermine, a causa della loro estrema variabilità nel raggiungimento delle capacità orali e dello sviluppo neurologico.
Pertanto gli Autori suggeriscono un approccio individualizzato basato sull’accurata valutazione dello sviluppo e dell’atteggiamento del lattante nei confronti degli alimenti semisolidi, utilizzando l’età corretta o postnatale come riferimento indicativo piuttosto che come programma obbligatorio.
RACCOMANDAZIONI
- L’alimentazione complementare (CF) nei neonati pretermine dovrebbe essere iniziata tra i 5 e gli 8 mesi di età cronologica.
- Considerare anche il limite di 3 mesi di età corretta (Corrected Age, CA) per garantire l’acquisizione di capacità evolutive che consentano il consumo di cibi solidi.(Certezza dell’evidenza: moderata, Grado di raccomandazione: Forte).
- La disfunzione orale non è rara tra i bambini nati pretermine, a causa della maggiore incidenza di comorbidità o di compromissione del neurosviluppo.
- Secondo quanto riferito, oltre il 15% dei neonati pretermine richiede l’alimentazione tramite sondino enterale al momento della dimissione.
- Età gestazionale inferiore alla nascita (inferiore a 30 settimane) e chirurgia neonatale sono stati descritti come fattori di rischio per problemi di alimentazione oro-motoria a 12 mesi di età corretta (CA).
- Questo sottogruppo di bambini presenta spesso comportamenti difensivi maggiori all’ora dei pasti quando si inizia l’alimentazione complementare (Complementary Feeding, CF), ad es. rifiuto di aprire la bocca, rifiuto dell’alimentazione e selettività alimentare.
- Dal momento che ancora mancano le linee guida riguardanti la CF per i neonati pretermine con disfunzione orale o comorbidità maggiori, la strategia nutrizionale per questi neonati dovrebbe essere adattata e rivista regolarmente.
- L’alimentazione complementare (CF) può essere iniziata a 3–4 mesi di età gestazionale (Gestational Age, GA), incoraggiando il consumo di cibi più densi che possono essere ingeriti più facilmente.
QUALE TIPO DI ALIMENTO DEVE ESSERE RACCOMANDATO?
- Le raccomandazioni per i neonati pretermine possono essere considerate le stesse che per i neonati a termine.
- Considerare di iniziare la CF includendo fonti di carboidrati, proteine e grassi vegetali (olio extravergine di oliva) nonostante non sia ancora noto se debba essere preferito un tipo specifico di grasso vegetale
- Prestare particolare attenzione all’assunzione di micronutrienti (es. ferro e vitamine).
C’È UN LEGAME TRA ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE (CF) PRECOCE E OBESITÀ?
È improbabile che il momento dell’inizio della CF nei neonati pretermine influenzi l’incidenza di sovrappeso e obesità nell’infanzia e nell’età adulta.
L’inizio della CF nei neonati pretermine non dovrebbe essere ritardato con l’obiettivo di prevenire il sovrappeso e l’obesità.
C’È UN LEGAME TRA CF PRECOCE E ALLERGIA?
Nonostante le prove limitate, una recente revisione sistematica ha suggerito che l’introduzione di glutine e alimenti allergenici non dovrebbe essere ritardata nei neonati pretermine che iniziano l’alimentazione complementare (CF).
Glutine e alimenti allergenici dovrebbero essere offerti in qualsiasi momento dopo 4 mesi di CA (età corretta), indipendentemente dal rischio relativo dei bambini di sviluppare allergie.
Potrebbe essere desiderabile limitare la quantità di glutine durante l’infanzia
I REGIMI DI SVEZZAMENTO VEGETARIANI E VEGANI SONO FATTIBILI NEI NEONATI PRETERMINE?
I genitori fortemente disposti ad aderire a regimi di svezzamento alternativi dovrebbero essere guidati nel processo da esperti nutrizionisti.
A causa della carenza di dati coerenti a supporto della sicurezza e della fattibilità di regimi di svezzamento alternativi, questi dovrebbero essere attentamente pianificati per i neonati pretermine, che sono una popolazione piuttosto delicata
Raccomandazioni: Lo svezzamento vegetariano e vegano può essere attentamente pianificato nei neonati pretermine.
QUALE LATTE DOVREBBE ESSERE CONSUMATO DURANTE L’A LIMENTAZIONE COMPLEMENTARE (CF)?
Analogamente alla nutrizione ospedaliera, anche a casa le opzioni principali sono:
Il latte umano (Human Milk, HM), crudo o fortificato, e il latte artificiale adatto ai neonati pretermine.
I neonati senza restrizione extrauterina della crescita (ExtraUterine Growth Restriction, EUGR) possono essere alimentati con
- Allattamento al seno esclusivo,
- Alimentazione mista (in caso di quantità insufficienti di latte materno) o
- Latte artificiale standard arricchito con acidi grassi polinsaturi a lunga catena (Long Chain Polyunsaturated Fatty Acids, LCPUFA)
CONCLUSIONI
Il presente documento di sintesi delle società partecipanti (SIP, SIN e SIGENP) è il primo a tracciare una guida su misura per quanto riguarda la nutrizione e l’alimentazione complementare dei neonati pretermine.
Gli Autori suggeriscono che l’alimentazione complementare (CF) nei neonati pretermine dovrebbe essere iniziata tra i 5 e gli 8 mesi di età cronologica.
Per la tipologia di alimenti da scegliere, la sequenza e la velocità di introduzione, dovrebbero essere applicate le stesse linee guida disponibili per i lattanti a termine.
- Per i neonati pretermine con disfunzioni orali o comorbidità è raccomandata una valutazione multidisciplinare per valutare quando e come iniziare la CF
- Dal momento che secondo le attuali conoscenze è improbabile che i tempi della CFC nei neonati pretermine influenzino l’incidenza del sovrappeso e dell’obesità nell’infanzia e nell’età adulta. non è necessario ritardare l’inizio della CF per prevenire il sovrappeso e l’obesità.
Anche l’introduzione di alimenti allergenici (ad esempio uova, pesce, pomodoro, arachidi) non dovrebbe essere ritardata nei neonati pretermine.
Lo svezzamento vegetariano e vegano dovrebbe essere attentamente pianificato nei neonati pretermine, al fine di prevenire effetti dannosi dovuti a carenze nutrizionali.
La ricerca futura dovrebbe anche mirare a fornire raccomandazioni su misura per sottogruppi di neonati pretermine, come i neonati pretermine tardivi, che presentano:
- Un rischio maggiore di peso e altezza inferiori durante l’infanzia,
- Insulino-resistenza,
- Intolleranza al glucosio
- Pressione alta
Ital J Pediatr. 2022 Aug 5;48(1):143 . Leggi l’articolo (FREE)