Background: L’influenza, infezione respiratoria acuta causata da virus influenzali, è una malattia stagionale che, nell’emisfero settentrionale, si verifica durante il periodo invernale. Nell’uomo è trasmessa principalmente dal virus A, responsabile sia di pandemia che di epidemia, e B, responsabili di epidemie.
Dal 1952, la sorveglianza globale dell’influenza è stata condotta attraverso il Global Influenza Surveillance and Response System (GISRS) dell’OMS da parte dei National Influenza Centers (NIC).
La sorveglianza dell’influenza mira a determinare l’insorgenza, la durata e l’intensità della malattia simil-influenzale stagionale (Influence-Like Illnes, ILI); la raccolta dei dati inizia nella settimana 42 di un anno e termina nella settimana 17 dell’anno successivo.
Nell’ultimo decennio, in Italia il maggior numero di sindromi simil-influenzali è stato segnalato ogni anno nelle prime settimane di vita.
In questo studio osservazionale gli Autori riportano l’esperienza di un ospedale pediatrico terziario di Roma sulla circolazione dei virus influenzali durante l’anno solare 2022 (gennaio-dicembre) rispetto ai cinque anni precedenti (2017-2021), con un focus particolare sull’andamento settimane 18-41, di solito non sotto sorveglianza.
Metodi: Questo studio retrospettivo ha coinvolto 36.782 campioni respiratori riferiti a 21.354 pazienti (PaTientS, pts), età mediana 2,63 anni, ricoverati con sintomi respiratori presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù negli anni 2017-2022.
I virus respiratori sono stati rilevati mediante i test molecolari Allplex™ Respiratory Panel (Seegene, Corea).
Risultati: Per quanto riguarda gli anni pre-pandemia, 2017-2019, la distribuzione dei pazienti positivi all’influenza si è concentrata nelle prime settimane dell’anno (settimane 1-17). Durante il periodo pandemico l’influenza non è stata rilevata.
Nel 2022 sono stati identificati 239 virus influenzali:
- 37 Influenza A (settimane 1-17),
- 29 Influenza A (settimane 18-41) e
- 168 Influenza A e 5 Influenza B (settimane 42-52).
Per l’anno 2022, durante il periodo non epidemico, il numero di virus influenzali rilevati corrispondeva al 12,1% del totale dei virus rilevati, rispetto allo 0-1,7% dei cinque anni precedenti (p < 0,001).
Conclusioni: rispetto agli anni pre-pandemia SARS-CoV-2, i dati degli Autori mostrano un aumento significativo dei casi di influenza durante le settimane 18-41/2022 e rivelano un’inaspettata circolazione estiva di questi virus: solo le settimane 26-30 hanno dimostrato di essere virus influenzali gratuito.
Una sorveglianza nazionale sull’influenza durante tutto l’anno potrebbe essere utile per capire se il cambiamento nell’epidemiologia dell’influenza è transitorio o se probabilmente persisterà negli anni successivi.
Ital J Pediatr. 2023 Sep 13;49(1):121. Leggi l’articolo (FREE)