I dati sull’epidemiologia, la presentazione clinica e la gestione dei disordini acuti dei movimenti ipercinetici nei Dipartimenti di Emergenza Pediatrica sono limitati.
Sono stati perciò analizzati retrospettivamente 256 casi di età pediatrica (da 2 mesi a 17 anni), presentatisi nei Dipartimenti di Emergenza con disordini dei movimenti ipercinetici acuti in un periodo di 2 anni.
I disordini più comuni erano:
- Tic (44,5%)
- Tremori (21,1%)
- Corea (13,7%)
- Distonia (10,2%)
- Mioclono (6,3%)
- Stereotipie (4,3%)
I disordini neuropsichiatrici (inclusi tic, disordini psicogeni di movimento, stereotipie idiopatiche) erano le cause più rappresentate (51,2%), ed erano prevalenti in età prescolare (51,9%) e scolare (25,2%).
I disordini infiammatori (disordini infettivi e neurologici immuno-mediati) rappresentavano il 17,6% dei casi, ed erano incontrati più spesso in età scolastica (73,3%).
I disordini non infiammatori (inclusi disordini acuti dei movimenti ipercinetici indotti da farmaci, malattie genetiche/metaboliche, movimenti parossistici non epilettici, disordini acuti dei movimenti ipercinetici idiopatici) rappresentavano il 31,2% ed erano più frequenti nei neonati e nei bambini piccoli (63,8%).
In 5 casi su 36 di Corea di Sydenham i sintomi di presentazione all’ingresso nei Dipartimenti di Emergenza erano i tic, evidenziando le difficoltà nella diagnosi precoce.
I disturbi infiammatori sono stati associati a una degenza ospedaliera più lunga ea una maggiore necessità di test di neuroimaging rispetto ad altri disturbi.
CONCLUSIONE: Lo studio, che fornisce il primo ampio campione di pazienti in età pediatrica che si presentano al Pronto Soccorso per disturbi dei movimenti ipercinetici acuti, aiutando a chiarire l’epidemiologia, l’eziologia e la presentazione clinica di questi disturbi.
Arch Dis Child. 2018 Aug;103(8):790-794.
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