L’ecografia polmonare (Lung Ultrasound , LU) è una tecnica di imaging non invasiva che sta suscitando un crescente interesse nella valutazione delle patologie respiratorie neonatali.
Gli Autori hanno condotto un’indagine a livello nazionale sull’utilizzo dell’ecografia polmonare nelle unità di terapia intensiva neonatale (Neonatal Intensive Care Units, NICUs) italiane.
È stato sviluppato un questionario strutturato e inviato online a 114 unità di terapia intensiva neonatale italiane da giugno a settembre 2021.
Risultati: Il tasso di risposta è stato del 79%. Negli ultimi 4 anni (range: 2-6), la LU è stata adottata nell’82% delle UTIN italiane. È il test diagnostico di prima scelta nel 23% dei centri intervistati. Le principali applicazioni diagnostiche della LU riportate sono state:
- Pneumotorace (95%),
- Sindrome da distress respiratorio (89%),
- Tachipnea transitoria del neonato (89%),
- Versamento pluricellulare (88%),
- Atelettasia (66%),
- Polmonite (64%),
- Displasia broncopolmonare (43%),
- Malformazione congenita delle vie aeree polmonari (41%)
- Ernia diaframmatica congenita (34%).
Il 30% dei centri partecipanti ha calcolato il punteggio LU di routine, ma solo sette unità lo hanno utilizzato per prevedere la necessità di sostituzione del surfattante.
Il 66% degli intervistati ha appreso la tecnica LU attraverso un processo di autoformazione, mentre il 34% si è recato da un esperto del settore per una lezione individuale.
Conclusioni: La LU è ampiamente utilizzata nelle unità di terapia intensiva neonatale italiane. Tuttavia, l’uso della LU è estremamente eterogeneo tra i centri.
Gli autori concludono che è urgente garantire la standardizzazione delle linee guida di pratica clinica e progettare e implementare un programma di formazione formalizzato e accreditato.
Pediatr Pulmonol. 2022 Sep;57(9):2199-2206. Leggi l’articolo