Lebrikizumab è un anticorpo monoclonale che modula l’attività dell’interleuchina-13.
Lo studio di fase 3 ACOUSTICS ha valutato l’efficacia e la sicurezza di lebrikizumab negli adolescenti con asma non controllato nonostante il trattamento standard.
Metodi: Adolescenti (di età compresa tra 12 e 17 anni) con asma non controllato, volume espiratorio forzato prebroncodilatatore in 1 s 40%-90% del previsto e terapia di base stabile sono stati randomizzati 1:1:1 a ricevere lebrikizumab 125 o 37,5 mg o placebo per via sottocutanea una volta ogni 4 settimane. L’endpoint primario di efficacia era il tasso di esacerbazione dell’asma in 52 settimane.
Risultati: Tra agosto 2013 e luglio 2016, 579 pazienti sono stati selezionati e 346 randomizzati; 224 (65%) hanno completato lo studio con 52 settimane di trattamento.
Lebrikizumab 125 mg (n = 116) ha ridotto il tasso di esacerbazione a 52 settimane rispetto al placebo (n = 117; rate ratio aggiustato [RR] 0,49 [IC 95% 0,28-0,83]; riduzione del tasso del 51%). Lebrikizumab 37,5 mg (n = 113) è risultato meno efficace nel ridurre le riacutizzazioni (RR 0,60 [IC 95% 0,35-1,03]; riduzione del tasso del 40%).
Nei pazienti con conta degli eosinofili nel sangue ≥300 cellule/μl, entrambe le dosi di lebrikizumab hanno ridotto le riacutizzazioni (125 mg: RR 0,44 [IC 95% 0,21-0,89]; 37,5 mg: 0,42 [CI 95% 0,19-0,93]).
Tra i 229 pazienti che hanno ricevuto lebrikizumab (dosi sia da 125 che da 37,5 mg):
- In 155 (68%) si sono verificati eventi avversi che hanno portato all’interruzione dello studio
- In 7 (3%) si sono verificati eventi avversi emergenti dal trattamento,
- In 5 (2%) si sono verificatieventi avversi gravi
Tra i 117 che hanno ricevuto il placebo:
- in 72 (62%), si sono verificati eventi avversi che hanno portato all’interruzione dello studio
- In 4 (3%) si sono verificati eventi avversi emergenti dal trattamento,
- In 1 (1%) si sono verificatieventi avversi gravi
Non si sono verificati decessi.
Conclusioni: Lebrikizumab 125 mg ha ridotto i tassi di esacerbazione dell’asma negli adolescenti con asma non controllato. Tuttavia, lo studio è stato interrotto prematuramente (decisione dello sponsor) limitando potenzialmente l’interpretazione dei risultati.
Clin Transl Allergy. 2022 Jul 14;12(7):e12176.