Nell’aprile 2022 è stata descritta un’aumentata incidenza di casi di epatite acuta ad eziologia sconosciuta tra bambini precedentemente sani in tutto il Regno Unito.
Da allora, sono stati segnalati più di 270 casi dal Regno Unito e centinaia di altri in tutto il mondo.
La maggior parte dei bambini affetti aveva meno di 6 anni.
La presentazione clinica era aspecifica con diarrea e vomito che di solito precedevano la comparsa di ittero, dolore addominale, nausea e malessere.
Circa il 5% ha richiesto un trapianto di fegato.
Un’eziologia infettiva è stata considerata probabile date le caratteristiche epidemiologiche e cliniche dei casi segnalati.
Tra il 50 e il 60% dei bambini testati è stata diagnosticata un’infezione da adenovirus anche se deve ancora essere dimostrata una chiara connessione eziologica.
Non è stato trovato alcun collegamento con l’infezione da SARS-CoV-2 ed il vaccino COVID-19.
Ciò che non è chiaro fino ad oggi è se l’elevato numero di casi di epatite acuta segnalati sia correlato a un reale aumento dell’incidenza o a una maggiore consapevolezza in seguito alle segnalazioni iniziali dal Regno Unito.
Il Comitato Epatologia della Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (ESPGHAN) ha sviluppato un documento sull’attuale focolaio di epatite acuta di eziologia sconosciuta riconoscendone l’importanza e la necessità di affrontare la situazione attuale con un approccio scientificamente rigoroso.
Gli obiettivi dell’articolo sono di sintetizzare le attuali conoscenze ed identificare le questioni più pertinenti riguardanti la diagnosi e la gestione di questa condizione e le domande di ricerca sollevate.
J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2022 Oct 1;75(4):543-548 Leggi l’articolo (FREE)