Background: Il danno cerebrale, che può essere suddiviso in due cause principali, traumatiche (Traumatic Brain Injury, TBI), che sono una delle maggiori cause di morbilità e mortalità in tutto il mondo, e non traumatiche (nonTraumatic Brain Injury, nTBI), che includono includono insulti come anossia, cause vascolari, tumori al cervello, infezioni del sistema nervoso centrale, effetti tossici di sostanze ed encefalopatie metaboliche, possono portare ad una delle principali cause di morbilità e mortalità nella popolazione pediatrica in tutto il mondo.
La cardiomiopatia neurogena con stordimento è una complicanza associata a diverse condizioni neurologiche che possono portare a esiti peggiori. Si presenta come alterazioni della pressione sanguigna, disturbi del ritmo cardiaco e aumento dei biomarcatori di lesioni cardiache.
Mentre nei bambini più grandi l’ipotensione potrebbe essere definita come negli adulti (pressione sistolica sanguigna) nei bambini più piccoli la definizione classica potrebbe soprastimarne l’incidenza in seguito a lesione cerebrale.
Questa revisione sistematica mira a valutare le conseguenze emodinamiche della lesione cerebrale nella popolazione pediatrica per identificare migliori strategie di gestione e migliorare i risultati.
Metodi: E’ stata eseguita una ricerca della letteratura elettronica in Pubmed, Scopus e WebOfScience, fino al 3 ottobre 2022. Gli articoli selezionati sono stati sottoposti a valutazione della qualità utilizzando gli strumenti del National Heart, Lung and Blood Institute per studi di coorte e caso-controllo.
Risultati: Questa revisione sistematica comprende tredici articoli sugli effetti del danno cerebrale sulla pressione arteriosa, sui disturbi del ritmo e sui biomarcatori del danno miocardico.
Questi studi hanno mostrato i seguenti risultati chiave:
- Sia l’ipotensione che l’ipertensione sono associate a esiti peggiori;
- La lesione cerebrale potrebbe essere correlata a intervalli QTcpiù lunghi;
- La cardiomiopatia neurogena stordita era un riscontro comune dopo una lesione cerebrale.
Conclusione: Questa è la prima revisione sistematica a segnalare anomalie cardiovascolari derivanti da lesioni cerebrali nei bambini.
Per quanto ne sanno gli Autori, questa è la prima revisione sistematica incentrata sulle conseguenze emodinamiche sistemiche dopo lesione cerebrale, progettate nella popolazione pediatrica.
Una pressione arteriosa precoce, una valutazione elettrocardiografica ed ecocardiografica, nonché la misurazione dei biomarcatori sierici per il danno miocardico, possono essere fondamentali per identificare fattori prognostici sfavorevoli.
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere le implicazioni di questi risultati nella pratica clinica. Il loro scopo è quindi quello di raccogliere e riportare le evidenze cliniche riguardanti anomalie dell’emodinamica sistemica, presenza di alterazioni elettrocardiografiche, aritmie e aumento dei marcatori di danno cardiovascolare, derivanti da lesioni cerebrali, nella popolazione pediatrica, al fine di impostare un quadro clinico percorso per determinare gli obiettivi di gestione e ottenere risultati migliori.
Int J Cardiol. 15 Sep 2023;387:131132. Leggi l’articolo (FREE)