La vitamina D (Vit-D) è una vitamina indispensabile per il metabolismo del calcio e del fosfato. La sua carenza è stata implicata in diverse patologie extra-scheletriche, tra cui il cancro e le malattie renali croniche.
La vitamina, sintetizzata come endogena negli strati della pelle dall’azione delle radiazioni UV-B, mantiene l’integrità delle ossa, dei denti e dei muscoli ed è coinvolta nella proliferazione, differenziazione e immunità cellulare.
La carenza di Vit-D sta aumentando a un ritmo allarmante, con quasi il 32% di bambini e adulti carenti o con livelli insufficienti, che è stato attribuito a geni resistenti alla Vit-D che causano una riduzione dei livelli circolatori di Vit-D attraverso una serie di vie di segnalazione:
- CYP24A1, SMRT e SNAIL sono tre geni responsabili della resistenza alla Vit-D poiché la loro attività abbassa i livelli circolatori di Vit-D o ne riduce la disponibilità nei tessuti bersaglio.
- L’idrossilasi CYP24A1 inattiva gli analoghi e le forme pro-ormonali e/o ormonali del calcitriolo.
- L’aumento dell’espressione del CYP24A1 è la principale causa di esacerbazione di diverse malattie.
- Il CYP24A1 limita la velocità e la sua induzione è stata correlata con un aumento della prognosi delle malattie, mentre le mutazioni con perdita di funzione causano ipersensibilità alla Vit-D.
Il mediatore di silenziamento dell’acido retinoico e del recettore dell’ormone tiroideo (Silencing Mediator of Retinoic acid and Thyroid hormone receptor, SMRT) ed il suo co-repressore sono coinvolti nella repressione trascrizionale dei geni bersaglio VDR (Vitamin D Receptor).
I geni SNAIL1 (SNAIL), SNAIL2 (Slug) e SNAIL3 (Smuc) sono coinvolti nella repressione trascrizionale e si legano alle deacetilasi istoniche e alle metiltransferasi oltre a reclutare complessi repressivi Polycomb (PcG) ai promotori del gene bersaglio.
Viene riportata una relazione inversa tra i livelli di calcitriolo e la transizione epiteliale-mesenchimale.
- Gli studi hanno dimostrato una forte associazione tra carenza di Vit-D e malattie croniche, comprese malattie cardiovascolari, diabete, tumori, malattie autoimmuni, malattie infettive.
- I geni resistenti alla Vit-D associati alle suddette malattie croniche potrebbero fungere da potenziali bersagli terapeutici.
Gli Autori concludono che questa recensione si concentra sulle strutture e sui meccanismi di base della repressione dei geni regolati dalla Vit-D e mette in evidenza il ruolo dei geni resistenti alla Vit-D nelle malattie croniche.
Food Funct. 2022 Aug 1;13(15):7984-7998. Leggi l’articolo