27 Dicembre 2021
GUIDA PRATICA SIMEUP
ALLA GESTIONE DEGLI EVENTI AVVERSI
A cura di:
Flavio Quarantiello, Irene Raffaldi, Agostino Nocerino, Lucia Peccarisi, Stefania Zampogna
NUOVA GUIDA IN PDF aggiornata al 6 gennaio 2022
INDICAZIONE DALLA LETTERATURA MEDICA
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VACCINO PER LA MALATTIA DA CORONAVIRUS 2019 NEI BAMBINI
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VACCINI COVID PER I BAMBINI
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SICUREZZA DELLA DOSE DI RICHIAMO DEL VACCINO COVID-19 E MONITORAGGIO DEGLI EVENTI AVVERSI IN BAMBINI DI ETÀ 5-11 ANNI DOPO VACCINAZIONE PER COVID-19
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LO STATO DEI VACCINI PER COVID-19 NEI BAMBINI DI ETÀ COMPRESA TRA 5 E 11 ANNI
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INFEZIONE DA SARS-COV-2 SOTTODIAGNOSTICATA TRA GLI 0 ED I 15 ANNI. STUDIO DI SIEROPREVALENZA IN ISRAELE
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CURE PRIMARIE DEI BAMBINI CON ASMA NELL’EPOCA DEL COVID-19 (Editorial)
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SICUREZZA ED IMMUNOGENICITÀ DI UN VACCINO SARS-COV-2 INATTIVATO (CoronaVac) ERRONEAMENTE SOMMINISTRATO A BAMBINI DI ETÀ INFERIORE A 5 ANNI
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CARATTERISTICHE CLINICHE ED ISTOPATOLOGIA DEI DECESSI CORRELATI A COVID-19 NEI BAMBINI AFRICANI
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EFFETTO DELLA VACCINAZIONE ANTI-INFLUENZA SULLA INFEZIONE DA COVID-19
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CURE PRIMARIE DEI BAMBINI CON ASMA NELL’EPOCA DEL COVID-19 (EDITORIAL)
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USO DEL VACCINO MRNA COVID-19 DOPO SEGNALAZIONI DI MIOCARDITE
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I PAZIENTI BRASILIANI COLPITI DA COVID-19 HANNO ABBONDANTE MRNA VIRALE E FORTI RISPOSTE SPECIFICHE ANTI-VIRALI
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VACCINAZIONE PER COVID-19 NEI PAZIENTI IN ETÀ PEDIATRICA CON TUMORE
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CONSENSO DI ESPERTI SULLA VACCINAZIONE PER COVID-19 IN ETÀ PEDIATRICA
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SERI EVENTI INFETTIVI E SOMMINISTRAZIONE DELL’IBUPROFENE IN ETA’ PEDIATRICA NELL’ERA DELLA PANDEMIA DA COVID-19
1. Vaccino per la malattia da Coronavirus 2019 nei bambini
Gli studi clinici di fase 1 di Pfizer-BioNTech e Moderna nei bambini di età compresa tra 6 mesi e inferiore a 12 anni si sono proposti di determinare dosi età specifiche, in considerazione della possibilità che una dose inferiore produca una risposta immunitaria adeguata e che perciò la dose raccomandata possa essere differente nei gruppi di età.
· Benché le reazioni allergiche agli ingredienti dei vaccini siano rare. I bambini con una storia di reazioni allergiche gravi a qualsiasi ingrediente del vaccino non dovrebbero ricevere un vaccino COVID-19, mentre quelli con allergie gravi ad altri elementi dovrebbero ricevere una osservazione più prolungata dopo la vaccinazione.
· Il CDC consente la vaccinazione dei bambini con una storia di MIS-C, anche se non ci sono ancora dati sulla sicurezza e l’efficacia in questo grupp. Il meccanismo della risposta immune iperinfiammatoria nella MIS-C non è chiara, ed il rischio della ricorrenza dopo la vaccinazione non è noto.
· Gli adolescenti ed i ragazzi di età maggiore hanno le stessa reattogenesi degli adulti nei trials clinici Pfizer-BionTech. Gli effetti avversi durano tipicamente da 1 a 3 giorni.
· I bambini e gli adolescenti hanno maggiore probabilità di avere una risposta immune più robusta, e perciò possono avere un maggior numero di reazioni allergiche dei genitori o dei tutori.
· Gli adolescenti riferiscono dolore al sito di iniezione più frequentemente con la seconda dose
· Anche le risposte sistemiche si sono rivelate simili, con affaticamento (60% dopo la prima dose, 66% dopo la seconda) e cefalea 55% dopo la prima dose, 64,5% dopo la seconda.
· Si sono verificati anche brividi, dolori muscolari, dolori articolari e febbre, più frequente tra i 12 ed i 15 anni (lo 0,9% ha temperature tra 38,9°C e 40.0°C, lo 0,1 superiori a 40°C) .
· Gli effetti avversi durano tipicamente da 1 a 3 giorni
· Recentemente, dopo una revisione dei dati, la FDA ha autorizzato la refrigerazione per 1 mese dei vaccini Pfizer-BioNTech non diluiti, scongelati.
· La CDC attualmente consente che i vaccini COVID-19 ed altri siano somministrati in concomitanza dopo la valutazione dei dati di sicurezza.
· Molti genitori però sono riluttanti a vaccinare i propri figli contro il COVID-19, anche se le vaccinazioni degli adolescenti si sono dimostrate finora molto efficaci e sicure.
· L’assicurazione che i ragazzi siano vaccinati contro il COVID-19 ha implicazioni per il ritorno a scuola.
Pediatr Rev. 2021 Oct;42(10):576-578 Nessun abstract disponibile
2. Vaccini COVID-19 per i bambini
All’inizio del mese di novembre gli US Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno raccomandato il vaccino Pfizer (Pfizer’s COVID-19 messenger RNA, mRNA) per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, cioè 28.000.000. Ma tra il 42% ed il 66% dei genitori si è rivelata riluttante o contraria.
Gli autori ricordano però che il COVID-19 è una malattia dell’infanzia. All’inizio del 2020 meno del 3% era infetto, ma attualmente lo è più del 25%: oltre 6 milioni di ragazzi statunitensi sono stati infettati da SARS-CoV-2, 2 milioni dei quali di età compresa tra 5 e 11 anni, a alla fine di ottobre erano infetti circa 100.000 bambini per settimana.
- Circa un terzo delle decine di migliaia di ragazzi ricoverati non aveva patologie precedenti, e molti hanno avuto necessità delle Terapie Intensive. Circa 700 sono deceduti per COVID-19, ponendo le infezioni da SARS-CoV-2 tra le principali 10 cause di morte nei ragazzi degli Stati Uniti.
- In uno studio di circa 2.400 bambini di età compresa tra 5 e 11 anni l’efficacia del vaccino Pfizer mRNA era del 90,7%; questo numero è molto inferiore a quello della fase 3 negli adulti (40.000 partecipanti), ma sia negli Stati Uniti che in Israele l’incidenza della miocardite in ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni che avevano ricevuto vaccini mRNA era inferiore rispetto al gruppo di età di 16-25 anni, e dal momento che la dose nei bambini è circa un terzo di quella nei ragazzi di età maggiore è prevedibile che nelle età minori il rischio di miocardite sia anche più raro. Inoltre la miocardite vaccino-associata è stata relativamente lieve ed auto-limitata, un decorso molto diverso rispetto a quello associato alla sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-C).
- Importante anche la riduzione della chiusura delle scuole (più di 2.000 negli Stati Uniti dall’agosto 2021, che ha riguardato più di un milione di studenti).
- In conclusione, anche se molti bambini e ragazzi sono asintomatici, una parte sono seriamente ammalati, ed alcuni decedono. La decisione dei genitori di evitare il vaccino non è risk-free, ma una scelta che porta ad un rischio diverso e peggiore.
Science, 2021 Nov 19;374(6570):913 Leggi l’articolo (FREE)
3. Sicurezza della dose di richiamo del vaccino COVID-19 e monitoraggio degli eventi avversi in bambini di età 5-11 anni dopo vaccinazione per COVID-19
I dati da v-safe (programma di monitoraggio telefonico per la sicurezza da vaccino negli Stati Uniti) e dal Vaccine Adverse Event Reporting Sistem (VAERS) per la CDC COVID-19 Vaccine Task Force indicano che:
Al 9 dicembre 2021 erano state somministrate ai bambini/bambine di età 5-11 anni 7.141.420 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech.
DATI VAERS: Vaccinati di età 5-11 anni (Stati Uniti): riportati 3.233, 1.552 bambini (48%), 1587 bambine (49%), non noti 94 (3%), età media 9 anni.
QUALSIASI REAZIONE almeno una volta da 0 a 7 giorni dopo la somministrazione (al 12 dicembre 2021): NESSUNA: 2362 casi; DOPO 1 GIORNO: 418 casi; DOPO 2 GIORNI: 129 casi; DOPO 3 GIORNI: 82 casi; DOPO 4 GIORNI: 51 casi; DOPO 5 GIORNI: 28 casi; DOPO 6 GIORNI: 20 casi; DOPO 7 GIORNI: 20 casi
EVENTI AVVERSI: VOMITO 268 casi (9%); FEBBRE 235 casi (7%); SINCOPE: 219 casi (7%); VERTIGINI 205 (6%); CEFALEA 204 (6%); FATICA: 175 (6%).
IN CASO DI EVENTI AVVERSI GRAVI (81): FEBBRE 21 casi (26%); VOMITO 17 casi (21%); DOLORE TORACICO 11 casi (14%); AUMENTO PROTEINA C REATTIVA: 10 casi (12%); ECOCARDIOGRAMMA NORMALE: 10 (12%); AUMENTO TROPONINA: 8 (10%); RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA: 8 (10%); PANNELLO RESPIRATORIO VIRALE: 8 (10%); CONVULSIONI: 8 (10% – sincope 1 caso, convulsioni febbrili 2 casi; storia di convulsioni 2 casi; potenziale patologia con convulsioni 1 caso; convulsione di nuova comparsa 3 casi).
DECESSI: 2 decessi
- Bambina di 5 anni con paralisi cerebrale spastica, convulsioni; ricoverata la notte successiva alla vaccinazione, reinviata a casa. Deceduta dopo due notti.
- Bambina di 6 anni con storia di encefalopatia ipossica; paralisi cerebrale spastica; disautonomia; vescica neurogena, frequenti infezioni vie urinarie. Dieci giorni dopo la vaccinazione febbre, progressivo peggioramento, paralisi spastica, infine deficit respiratorio e ipotensione.
MIOCARDITE: Riferiti 14 casi, 9 con informazioni di follow-up, 8 dei quali rispondenti alla definizione di miocardite (4 bambini, 4 bambine), 2 dopo la dose 1, 6 dopo la dose 2. Nei 6 casi con decorso conosciuto, 5 guariti dai sintomi, 1 ancora in osservazione.
cdc.gov/coronavirus.
IN CONCLUSIONE: Due decessi in bambini con storie mediche complesse; 8 casi di miocardite, decorso clinico lieve.
Vaccine Safety Team; CDC COVID-19 Vaccine Task Force (19 novembre 2021) Leggi tutto
4. Lo stato dei vaccini per COVID-19 nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni
Non c’è dubbio che in molte case, cliniche e scuole ci si chieda se gli effetti collaterali del vaccino per COVID-19 siano superiori ai rischi di sintomi ed effetti collaterali causati dall’infezione da COVID-19.
Benché i bambini tendano ad avere una forma minore di infezione da COVID-19, vi sono ancora potenziali fattori di rischio per malattie critiche, soprattutto in caso di malattie respiratorie croniche o deficit immunitario. Inoltre sono a rischio di MIS-C se non vaccinati.
Per alcune persone la decisione di vaccinare può però non essere chiara.
Esistono però altri approcci per incoraggiare le esitazioni e la sfiducia nel sistema sanitario. L’ American Critical Nurses Association ha lanciato una iniziativa chiamata “Hear Us Out”, che include video di infermiere che condividono le loro esperienze prendendosi cura dei pazienti con COVID-19 e materiali che guidano chi si è vaccinato ad impegnarsi in conversazioni costruttive con la famiglia e gli amici che devono ancora essere vaccinati.
Pediatr Ann. 2021 Nov;50(11):e444-e445 Leggi l’articolo (FREE)
5. Infezione da SARS-CoV-2 sottodiagnosticata tra gli 0 ed i 15 anni.
Studio di sieroprevalenza in Israele
L’infezione da SARS-CoV-2 in età compresa tra 0 e 15 anni è più frequente di quanto diagnosticato
In uno studio in Israele che ha valutato la sieroprevalenza degli anticorpi SARS-CoV-2 in ragazzi di età compresa tra 0 e 15 anni tra gennaio 2020 e marzo 2021 è stata osservata una maggiore prevalenza dell’infezione di quanto in precedenza pensato (1,8-5,5 volte maggiore), enfasizzando l’importanza degli studi di sieroprevalenza per stimarne accuratamente la frequenza.
Euro Surveill. 2021 Dec;26(48) Leggi l’articolo (FREE)
6. Cure primarie dei bambini con asma nell’epoca del COVID-19 (EDITORIAL)
L’articolo valuta l’evidenza dell’impatto del COVID-19 in Inghilterra, dove 1.100.000 di bambini e giovani ricevono attualmente cure per l’asma:
L’incidenza di COVID-19 in Europa è dell’1,1% nei bambini di età inferiore a 10 anni e del 2,5% in quelli di età compresa tra 10 e 19 anni.
Non ci sono evidenze di una maggiore suscettibilità alle infezioni da COVID-19 un questo gruppo, (ma i ragazzi con condizioni a lungo termine sono sottorappresentati negli studi epidemiologici).
Ci sono però alcune evidenze che, dal momento che i ragazzi con asma atopico e patologia a lungo termine hanno una tendenza ad avere una minore espressione dell’enzima 2 convertitore dell’angiotensina (ACE2), sono potenzialmente meno suscettibili all’infezione da COVID-19.
Uno studio Europeo ha osservato che se i bambini e ragazzi con COVID-19 hanno una preesistente condizione medica o una infezione dei tratti inferiori delle vie respiratorie hanno una probabilità 10 volte superiore di avere necessità di un ricovero in Terapia Intensiva.
I ricoveri in Terapia Intensiva di ragazzi con asma non sono stati numerosi, ma ciò potrebbe dipendere dalla chiusura delle scuole e dalla distanza sociale.
Br J Gen Pract. 2020 Nov; 70(700): 528–529. Leggi l’articolo (FREE)
7. Sicurezza ed immunogenicità di un vaccino SARS-CoV-2 inattivato (CoronaVac) erroneamente somministrato a bambini di età inferiore a 5 anni.
In due differenti città dello stato di San Paolo in Brasile sono stati erroneamente vaccinati con il CoronaVac (Sinovac) 37 bambini di età compresa tra 7 mesi e 5 anni. Un solo bambino ha avuto modesti sintomi dopo la vaccinazione, senza altri eventi avversi nei 30 giorni di follow-up. Tutti hanno presentato un importante aumento dei titoli anticorpali 30 giorni dopo la vaccinazione, con una robusta risposta sierologica.
Gli autori concludono che questo evento non voluto può contribuire a future vaccinazioni in questo gruppo di età.
Rev Inst Med Trop Sao Paulo. 2021 Dec 6;63:e83 Leggi l’articolo (FREE)
8. Caratteristiche cliniche ed istopatologia dei decessi correlati a COVID-19 nei bambini africani
La sorveglianza del bambini africani è iniziata il 14 aprile 2020 durante l’iniziale epidemia in Sud Africa. Uno studio al Chris Hani Baragwanath Academic Hospital (CHBAH) di Soweto, in Sud Africa (uno dei due Ospedali per una popolazione di 1.300.000 persone) dal 14 Aprile 2020 al 31 agosto 2021 14, ha registrato 171 decessi in età pediatrica, 20 dei quali positivi per SARS-CoV-2; 18 di questi (90%) erano di età inferiore a 12 mesi, 16 dei quali di meno di 6 mesi.
L’esame post-morte includeva il prelievo tissutale minimamente invasivo (minimally invasive tissue sampling, MITS) di polmoni, fegato e tessuto cardiaco, eseguito in 91 ragazzi deceduti (11/12 in cui il decesso era stato attribuito a COVID-19).
Le alterazioni istopatologiche comprendevano danno alveolare diffuso in 6 (54,5%), proliferazione pneumocitica tipo 2 in 6 (54,5%) e formazione di membrane ialine in 5 (36,4%).
Gli autori suppongono speculativamente che il maggior numero di decessi nei primi mesi di vita può essere dovuto ad una differente espressione dei recettori dell’enzima 2 convertitore dell’angiotensina.
Da notare la presenza di infezioni batteriche acquisite dalla collettività, attribuite allo Streptococcus pyogenes e allo Streptococcus pneumoniae, con evidenza di patologia polmonare suggestiva di COVID-19.
La limitazione dello studio include l’essere di singolo centro, con un limitato numero numero dei campioni. Sottolinea però l’utilità del prelievo tissutale minimamente invasivo (MITS).
Pediatr Infect Dis J. 2021 Sep 1;40(9):e323-e332 Leggi l’articolo (FREE)
9. Effetto della vaccinazione anti-influenza sulla infezione da COVID-19
E’ stata sollevata la preoccupazione che la vaccinazione anti-influenza possa aumentare la suscettibilità per i virus respiratori non influenzali.
Una analisi secondaria Canadese su ragazzi ed adolescenti ha rilevato che il vaccino anti-influenzale non aumenta il rischio di infezione da SARS-CoV-2, anzi lo riduce inducendo la produzione di anticorpi IgG cross-reattivi anticoronavirus.
Vaccine. 2021 Nov 26;39(48):7058-7065 Leggi l’articolo (FREE)
10. Cure primarie dei bambini con asma nell’epoca del COVID-19 (EDITORIAL)
L’articolo valuta l’evidenza dell’impatto del COVID-19 in Inghilterra, dove 1.100.000 di bambini e giovani ricevono attualmente cure per l’asma:
L’incidenza di COVID-19 in Europa è dell’1,1% nei bambini di età inferiore a 10 anni e del 2,5% in quelli di età compresa tra 10 e 19 anni.
Non ci sono evidenze di una maggiore suscettibilità alle infezioni da COVID-19 un questo gruppo, (ma i ragazzi con condizioni a lungo termine sono sottorappresentati negli studi epidemiologici).
Ci sono però alcune evidenze che, dal momento che i ragazzi con asma atopico e patologia a lungo termine hanno una tendenza ad avere una minore espressione dell’enzima 2 convertitore dell’angiotensina (ACE2), sono potenzialmente meno suscettibili all’infezione da COVID-19.
Uno studio Europeo ha osservato che se i bambini e ragazzi con COVID-19 hanno una preesistente condizione medica o una infezione dei tratti inferiori delle vie respiratorie hanno una probabilità 10 volte superiore di avere necessità di un ricovero in Terapia Intensiva.
I ricoveri in Terapia Intensiva di ragazzi con asma non sono stati numerosi, ma ciò potrebbe dipendere dalla chiusura delle scuole e dalla distanza sociale.
Br J Gen Pract. 2020 Nov; 70(700): 528–529. Leggi l’articolo (FREE)
11. Uso del vaccino mRNA COVID-19 dopo segnalazioni di miocardite
Dal giugno 2020 l’ACIP (Advisory Committee on Immunization Practices) ha convocato 15 incontri pubblici per rivedere i dati sulla epidemiologia del COVID-19 e l’utilizzo dei vaccini COVID-19, mentre l’ACIP COVID-19 Vaccines Work Group, comprendente esperti di varie materie ha tenuto incontri settimanali dall’aprile 2020 per rivedere i dati di sorveglianza COVID-19, l’evidenza per l’efficacia e la sicurezza del vaccino e considerazioni per l’implementazione dei programmi di vaccinazione per COVID-19. Le conclusioni sono:
- Un elevato rischio di miocardite è stato osservato tra i vaccinati con vaccini COVID-19 mRNA, soprattutto in maschi di 12-29 anni.
- Il 23 giugno 2021 il comitato ha concluso che i benefici della vaccinazione per i singoli e per la popolazione sono chiaramente superiori ai rischi di miocardite dopo la vaccinazione.
- La continuazione dell’uso dei vaccini mRNA COVID-19 in tutti i gruppi di età previene la morbidità e la mortalità da COVID-19 che supera di gran lunga il rischio della miocardite da mRNA.
MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2021 Jul 9;70(27):977-982 Leggi l’articolo (FREE)
12. I pazienti brasiliani colpiti da COVID-19 hanno abbondante mRNA virale e forti risposte specifiche anti-virali
L’infezione da COVID-19 è meno grave in età pediatrica che negli adulti, ma i meccanismi sottostanti non sono completamente identificati. Un articolo Brasiliano fa osservare che
· Il profilo immunitario non specifico è dominato da linfociti naive e da cellule dendritiche HLA-DRhighCX3CR1low.
· In età pediatrica sono presenti specifiche risposte anticorpali e da cellule T verso le proteine strutturali virali.
· Le risposte delle cellule T hanno risposte più deboli delle cellule CD8+TNF+T contro il pool S peptidico, ma più forti verso i pools degli N ed M peptidi
· Il mRNA virale è più abbondante nei pazienti pediatrici.
Questi dati supportano l’ipotesi che i ragazzi infetti da SARS-CoV-2 contribuiscono alla sua trasmissione, ma sono meno suscettibili alla sintomatologia da COVID-19 per forti e differenti risposte al virus.
Nat Commun.2021 Nov 25;12(1):6844 Leggi l’articolo (FREE)
13. Vaccinazione per COVID-19 nei pazienti in età pediatrica con tumore
L’infezione da SARS-CoV-2 nei ragazzi con tumori si associa a maggiori complicanze e ad una più elevata mortalità. In uno studio il 17% dei casi con tumore erano positivi per SARS-CoV-2, e se il 25,5% era asintomatico il 7,14% richiedeva ventilazione meccanica ed il 25,5% era sotto supplementazione di ossigeno, con mortalità del 4% (Leggi); una review sistematica ha mostrato che almeno il 10% sviluppava una malattia grave, ed il 32% necessitava di ossigeno con una mortalità del 5%, ad indicare che i ragazzi con tumori sono più vulnerabili ai gravi effetti di questo virus (Leggi). Diventano perciò essenziali studi clinici appropriati per determinare il dosaggio dei vaccini, la loro efficacia e gli effetti postvaccinazione. Nell’attesa dovrebbero avere una priorità un comportamento appropriato e la vaccinazione dei genitori e dei badanti.
Pediatr Blood Cancer. 2021 Dec;68(12):e29397 Leggi l’articolo (FREE)
14. Consenso di esperti sulla vaccinazione per COVID-19 in età pediatrica.
In accordo ai dati di sorveglianza del WHO la proporzione dei casi con infezione da COVID-19 è aumentata gradatamente, con la proporzione dei casi di età inferiore a 5 anni (1% nel gennaio 2020) e da 5 a 14 anni 2,5% nel gennaio 2020) progressivamente aumentata rispettivamente al 2% e all’8,7% nel luglio 2021.
Con l’estensione della vaccinazione negli adulti e l’aumento di infezioni in età pediatrica queste possono diventare una importante fonte di trasmissione comunitaria del COVID 19, che può provocare anche gravi e fatali in età pediatrica.
Sette vaccini sono stati approvati dal WHO nel 2021 per uso in emergenza nei bambini:
- Pfizer/BioNTech (BNT 162b2), 14/01/2021 (nazione di origine USA e Germania), efficacia protettiva 95%. TIPO DI VACCINO mRNA
- Moderna (mRNA-12 73), 03/02/2021 (nazione di origine USA), efficacia protettiva 94,1% – vaccino mRNA
- AstraZeneca (AZ1222), 01/03/2021 (nazione di origine Gran Bretagna), efficacia protettiva 63,09% – vettore Adenovirale
- Covishied (Istituto sierico dell’India), 01/03/2021 (nazione di origine India), efficacia protettiva 63,09% – vettore Adenovirale
- Johnson&Johnson (Ad26.COV2.S), 17/03/2021 (nazione di origine USA), efficacia protettiva 66,9% – vettore Adenovirale
- BBIBP-CorV (CNBG), 6/05/2021 (nazione di origine Cina), efficacia protettiva 78,1% – Vaccino inattivato.
- CoronaVac (Sinovac), 1/06/2021 (nazione di origine Cina), efficacia protettiva 50,7% – Vaccino inattivato.
Attualmente in Cina è approvato per emergenze il vaccino inattivato SARS-CoV-2, somministrato in 2 dosi. Non è ancora raccomandata la vaccinazione simultanea con altri vaccini, per i quali è indicato un intervallo superiore a 14 giorni.
INDICAZIONI PER RINVIO DELLA VACCINAZIONE
Fase acuta di varie malattie oppure fase attiva di malattie croniche.
Periodo di utilizzo di farmaci immunosoppressivi:
· 1 mese dopo termine dell’uso di glucocorticoidi di dose elevata, ad esempio prednisone ≥20 mg/die o >2 mg/Kg/die,
· in caso di terapia con Rituximab: 5 mesi dopo l’ultima dose oppure prima che la conta delle cellule B ritorni normale.
Chemioterapia per leucemia (entro 6 mesi dalla fine della chemioterapia
Trapianto delle cellule staminali ematopoietiche (sospensione della vaccinazione entro 1 anno dopo il trapianto eseguita solo quando la funzione immune è normale dopo 1 anno)
POPOLAZIONE CONTROINDICATA
- Reazioni allergiche per i componenti rilevanti presenti nel vaccino COVID-19
- Precedenti reazioni allergiche ai vaccini
- Precedenti reazioni allergiche in occasione di vaccinazioni COVID-19
RACCOMANDAZIONI PER LE VACCINAZIONI COVID-19 IN BAMBINI CON ALTRE SPECIALI CONDIZIONI DI SALUTE
- Allergie (vedi testo), dermatite atopica: VACCINAZIONE IN STATO STABILE
- Asma bronchiale: In stato di remissione
- Funzione immunitaria alterata: vaccini inattivati (ma l’intensità e la persistenza della protezione immune può essere ridotta.
- Precedente diagnosi di COVID-19: dopo 6 mesi di infezione
- Uso di immunoglobuline endovena: non ha effetto sui vaccini SARS-CoV-2 inattivati, può ridurre l’efficacia di alcuni vaccini.
REAZIONI AVVERSE ALLA VACCINAZIONE
- Nella maggior parte dei casi lievi o moderate, con risoluzione in 24 ore.
- Simili a quelle successive ad altre vaccinazioni.
- Variano in base al vaccino utilizzato.
- Incidenza minore rispetto a quella di altri vaccini.
REAZIONI ALLERGICHE GRAVI
- Più comunemente dopo la prima dose del vaccino
- Il componente con maggior rischio è il polietilene glicol (meccanismo non ancora chiaramente compreso)
- In caso di reazioni gravi seguire il protocollo di trattamento di emergenza nelle linee guida per le allergie pediatriche.
- Farmaci di prima linea come l’epinefrina vanno utilizzate in tempo.
ALTRE REAZIONI AVVERSE SPECIALI:
Riportate nel testo
PRECAUZIONI DOPO VACCINAZIONE
· Osservazione per almeno 30 minuti (evitare raccolta oggetti o gioco)
· Evitare di graffiare il punto di vaccinazione con le mani
· Evitare esercizi faticosi o alimentazione con allergeni noti, garantire riposo e sonno adeguato.
· Osservare la temperatura corporea e le condizioni fisiche.
· Non raccomandato l’utilizzo del test anticorpale clinico per determinare l’efficacia della vaccinazione.
· Evitare il rischio di infezioni
· Indossare le mascherine e sostituirle tempestivamente in luoghi affollati
· Lavare frequentemente le mani e mantenerne una buona igiene.
· Mantenere la distanza sociale, evitare zone affollate, assicurare una buona circolazione interna dell’aria.
· Necessari dieta bilanciata, igiene orale, esercizi moderati e routine normale, evitare eccesso di fatica, mantenere stabilità emozionale e salute mentale.
World J Pediatr. 2021 Oct 7:1–9. Leggi l’articolo (FREE)
15. Seri eventi infettivi e somministrazione dell’ibuprofene in età pediatrica nell’era della pandemia da COVID-19
Nell’ultima decade è stato riportato un crescente aumento di eventi avversi successivamente alla somministrazione di ibuprofene ai bambini. In particolare:
- L’ibuprofene si associa a gravi infezioni necrotizzanti dei tessuti molli in corso di varicella.
- L’utilizzo pre-ricovero dell’ibuprofene sembra aumentare il rischio di polmonite complicata in età pediatrica.
- Dati contrastanti sono stati pubblicati per i bambini settici (ma in caso di esacerbazione della fibrosi cistica si è rivelato sicuro ed efficace).
- Non sono ancora disponibili dati sull’utilizzo dell’ibuprofene in corso di COVID-19.
Nonostante la mancanza di dati sembra prudente preferire l’uso del paracetamolo durante una sindrome da distress respiratorio acuto nei bambini
Ital J Pediatr.2021 Jan 29;47(1):20 Leggi l’articolo (FREE)