Background: La faringite acuta è un motivo frequente di visite di assistenza primaria o di pronto soccorso nei bambini. La maggior parte dei dati disponibili sulla gestione della faringite provengono da studi di assistenza primaria che dimostrano un sottoutilizzo di test microbiologici, una tendenza a prescrivere eccessivamente antibiotici e un rischio di aumento della resistenza antimicrobica.
Tuttavia, manca una comprensione completa della gestione della faringite acuta nelle unità di emergenza. Questo studio mirava a indagare la frequenza dell’uso del test antigenico rapido per diagnosticare la faringite acuta, nonché altri approcci diagnostici, l’atteggiamento terapeutico e il follow-up dei bambini affetti da questa condizione nelle unità di emergenza.
Metodi: In questo studio nazionale multicentrico, gli Autori hanno creato e distribuito ai dipartimenti di emergenza italiani l’Italian-Pharyngitis-Survey-in Emergency (IPSE) sia generale che pediatrico tra aprile-giugno 2022.
I direttori delle unità di emergenza sono stati invitati tramite e-mail per partecipare a questo sondaggio facilitato tramite i moduli Google Piattaforma.
Per ottenere un quadro nazionale completo set di dati, sono stati invitati tutti i direttori delle unità di emergenza le due Società scientifiche nazionali di Pronto Soccorso Pediatrico (AMIETIP “Accademia Medica Infermieristicadi Emergenza e Terapia Intensiva Pediatrica” e SIMEUP “Società Italiana di Emergenza Urgenza Pediatrica”). Inoltre, è stato invitato provvisoriamente almeno un consigliere in ciascuna provincia italiana.
Un promemoria via email veniva inviato ogni due settimane per un totale di tre solleciti ai non rispondenti. Se non si ha avuto risposta, il Pronto Soccorso è stato provvisoriamente contattato telefonicamente.
Sviluppo del questionario: Tre esperti internazionali di malattie infettive pediatriche (P.M., E.C. e D.P.) insieme a due esperti di pediatria di medicina d’urgenza (G.P.M. e M.G.B) hanno realizzato l’indagine sulla base delle linee guida internazionali sulla gestione della faringite.
È stato condotto un test pilota tra 10 medici di emergenza e modificato in base ai loro commenti.
La versione finale del questionario (Materiale supplementare) era composta da tre sezioni principali:
1) La prima sezione affrontava le caratteristiche del ProntoSoccorso compreso il nome e il luogo dell’Ospedale: il numero totale di bambini visitati ogni anno nel
pronto soccorso e numero di bambini affetti da faringite e la disponibilità di raccomandazioni scritte sulla diagnosi, il trattamento e il follow-up della faringite nel pronto soccorso.
2) La seconda sezione ha indagato l’uso dei sistemi di punteggio, test antigenici rapidi o coltura faringea per diagnosticare la faringite.
3) La terza sezione affrontava la scelta del trattamento antimicrobico di prima e seconda linea per la faringite (entrambi per casi isolati o casi ricorrenti), la frequenza delle consultazioni dei sub-specialisti (otorinolaringoiatri o specialisti in malattie infettive), e il follow-up dei casi accertati.
La maggior parte delle domande erano strutturae con una sola scelta possibile.
Analisi dei dati
Le variabili categoriali sono state riportate come frequenze e percentuali. Per indagare la possibile relazione tra il numero di bambini (totali e con faringite acuta) visitati ogni anno e l’utilizzo di test antigenici rapidi, è stato utilizzato il test esatto di Fisher.
Durante l’intera indagine non erano previsti dati mancanti.
Uno studio nazionale multicentrico è stato condotto nei dipartimenti di emergenza italiani tra aprile e giugno 2022.
Risultati: Hanno partecipato al sondaggio un totale di 107 delle 131 unità invitate (tasso di risposta 82%).
I risultati hanno mostrato che la metà delle unità utilizza un sistema di punteggio per diagnosticare la faringite, dove il punteggio McIsaac è quello più comunemente utilizzato. Alla maggior parte delle unità di emergenza (56%) non è stato fornito un test diagnostico rapido dell’antigene dal proprio ospedale, ma il test era più frequentemente disponibile nelle unità che visitavano più di 10.000 bambini all’anno (57% vs 33%, rispettivamente, p = 0,02).
Quasi la metà (47%) delle unità prescrive antibiotici nei bambini con faringite nonostante la mancanza di casi confermati microbiologicamente di streptococco β-emolitico di gruppo A.
Infine, circa il 25% delle unità prescrive amoxicillina-acido clavulanico per il trattamento della faringite da streptococco β-emolitico di gruppo A.
Conclusioni: Lo studio fa luce sull’approccio alla faringite nelle unità di emergenza, fornendo preziose informazioni per migliorare la gestione appropriata della faringite acuta in questo contesto.
La fornitura di routine di test antigenici rapidi negli ospedali potrebbe migliorare l’approccio diagnostico e terapeutico alla faringite.
Ital J Pediatr. 2023 Sep 5;49(1):114. Leggi l’articolo (FREE)