La malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) ha provocato una pandemia globale e ha travolto i sistemi sanitari di tutto il mondo. In questa dichiarazione scientifica, descriviamo l’epidemiologia, la fisiopatologia, le presentazioni cliniche, il trattamento e gli esiti della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) e della sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini e nei giovani adulti con particolare attenzione alle manifestazioni e complicanze cardiovascolari. Esaminiamo le attuali conoscenze sulle conseguenze per la salute di questa malattia nei bambini e nei giovani adulti con malattie cardiache congenite e acquisite, il carico di salute pubblica e le disparità di salute di questa infezione in queste popolazioni e la miocardite associata al vaccino.
Considerazioni speciali sulle cardiopatie congenite pediatriche e dell’adulto
Inizialmente si pensava che la cardiopatia congenita conferisse un rischio più elevato di infezioni da SARS-CoV-2 più gravi perché alcuni sottotipi di cardiopatie congenite hanno una maggiore incidenza di insufficienza cardiaca congestizia e aritmie cardiache. A causa dell’eterogeneità delle cardiopatie congenite, tuttavia, è stato difficile determinare i profili di rischio per sottotipi specifici. Inoltre, è probabile che il profilo di rischio dei pazienti pediatrici rispetto a quelli adulti con cardiopatia congenita sia variabile a causa della diversità di fattori di rischio come l’età e le morbilità associate, offuscando la nostra comprensione del rischio associato a malattie cardiache congenite di una grave infezione da COVID- 19 [Schwerzmann 2021 Broberg 2021].
Sono state pubblicate diverse linee guida che propongono profili di stratificazione del rischio per COVID-19 basati su una cardiopatia congenita sottostante [Alsaied 2020 Haiduc AA 2021 Cleary 2021 Diller 2021 Radke 2020].
I bambini con cardiopatia congenita sembrano avere bassi tassi di infezione e mortalità da infezione acuta da SARS-CoV-2 [Lewis 2020 Pexton 2021 Haji Esmaeil Memar 2021].
Tuttavia, la presenza di una sindrome genetica sottostante come la trisomia 21 sembra trasmettere un aumentato rischio di infezione grave [Lewis 2020 Krishnan 2020].
Uno studio multicentrico da 58 centri di cardiopatia congenita per adulti hanno mostrato che la mortalità per COVID-19 era simile a quella della popolazione adulta generale [Broberg 2021].
Su 1044 pazienti infetti con cardiopatia congenita adulta, ci sono stati 24 decessi correlati a COVID-19 (2,3%).
I dati hanno dimostrato che uno stadio fisiologico peggiore, come definito dalle linee guida dell’American College of Cardiology/American Heart Association per la gestione degli adulti con cardiopatie congenite, non la complessità anatomica, conferisce un rischio maggiore di morte e infezioni gravi.[Lewis 2020 Broberg 2021].
È stato osservato un rischio aggiuntivo nei pazienti di sesso maschile e nei pazienti con una storia di diabete, cianosi, ipertensione polmonare, insufficienza renale, sindrome di Eisenmenger o precedente ricovero per insufficienza cardiaca [Broberg 2021].
Circulation. 2022 May 10;145(19):e1037-e1052