Nella popolazione cardio-oncologica, le interazioni farmacologiche sono di particolare importanza dato il profilo farmacologico complesso, l’indice terapeutico ristretto e il rischio intrinseco delle terapie utilizzate per gestire le malattie cardiovascolari e il cancro. Le interazioni farmacologiche possono essere benefiche o dannose per l’effetto terapeutico desiderato. I medici sia in cardiologia che in oncologia dovrebbero essere consapevoli di queste potenziali interazioni farmacologiche che possono ridurre l’efficacia o la sicurezza delle terapie cardiovascolari o antitumorali. Questi rischi possono essere mitigati attraverso un maggiore riconoscimento della potenziale interazione farmaco-farmaco, l’uso di farmaci alternativi quando possibile e un attento monitoraggio. Questa dichiarazione scientifica fornisce ai medici una panoramica delle interazioni farmacodinamiche e farmacocinetiche farmaco-farmaco in pazienti con cancro esposti a comuni farmaci cardiovascolari e antitumorali.
Conclusioni
I cambiamenti dinamici nel panorama terapeutico in Cardio-Oncologia hanno portato alla necessità di una maggiore consapevolezza della farmacologia in relazione alle DI clinicamente significative. L’obiettivo principale di un programma di cardio-oncologia è fornire efficacemente tutte le terapie contro il cancro salvavita o modificanti la malattia mitigando gli effetti cardiovascolari a breve e lungo termine. Comprendere la farmacocinetica/farmacodinamica delle terapie cardiache e antitumorali è essenziale per attenuare, ridurre al minimo o modificare le DI significative. I farmacisti, come parte del team multidisciplinare di cardio-oncologia, possono aiutare a mitigare il rischio di DI, compresa la consapevolezza, l’uso di opzioni o piani di trattamento alternativi e il monitoraggio. La conoscenza di queste interazioni può portare alla capacità di garantire il mantenimento di terapie antitumorali salvavita, evitando al contempo tossicità significative.
Circulation. 2022 Apr 12;145(15):e811-e838.