Com’é andata la giornata? Quante persone sono state coinvolte? Di quale fascia di etá?

“La giornata è andata bene, le persone erano molto interessate. Sono stati coinvolti circa 50 discenti: coppie di neogenitori, coppie in attesa, nonni, bambini”.

 

Quest’anno, per la prima volta, avete insegnato il massaggio cardiaco oltre alla manovra di Heimlich. Come vi siete trovati? Le persone erano interessate?

“In realtà noi avevamo già insegnato il massaggio cardiaco nelle precedenti edizioni. Le persone hanno mostrato grande interesse in tutte le manovre insegnate”.

 

Basta un solo giorno per imparare le manovre? Le persone si sentono poi pronte a intervenire?

“Le persone intervenute hanno imparato le manovre e, nonostante il timore che riferiscono nell’affrontare una situazione di emergenza nella realtà, dicono di sentirsi più tranquille sapendo le modalità con cui intervenire in caso di necessità”.

 

Rispetto agli anni scorsi, avete notato una maggiore consapevolezza e conoscenza dell’argomento tra i partecipanti?

“Si, abbiamo notato una maggiore conoscenza degli argomenti trattati da parte dei partecipanti. Alcuni di loro riferiscono di aver già partecipato a corsi che trattano tali argomenti”.

 

Raccontateci un episodio particolare accaduto durante la giornata

“Una famiglia del Bangladesh si è avvicinata mostrandosi molto interessata. Abbiamo spiegato le manovre in inglese e un componente della famiglia ha tradotto nella loro lingua. Tutti sono stati molto soddisfatti.