La testimonianza da Crotone, piazza della Resistenza
“Una nipote ha salvato la zia
grazie alle manovre che le abbiamo insegnato”
SQUADRA SIMEUP
Anna Maria Sulla
Raffaella Caruso
Gianluca Rizzuti
Mariano Gallo
Francesca Alessio
Noemi Adamo
Andrea Ceresa
Gaetano Nicoletta
Simone Carozzo
Andrea Orlando
Com’é andata la giornata? Quante persone sono state coinvolte? Di quale fascia di età?
“La giornata è andata molto bene. Sono state coinvolte un centinaio di persone di tutte le fasce d’età: bambini, genitori, nonni”.
Quest’anno, per la prima volta,avete insegnato il massaggio cardiaco oltre alla manovra di Heimlich. Come vi siete trovati? Le persone erano interessate?
“Sì, sono state molto interessate”.
Basta un solo giorno per imparare le manovre? Le persone si sentono poi pronte a intervenire?
“No, non basta un solo giorno per impararle e le persone non si sentono pronte a intervenire” .
Rispetto agli anni scorsi, avete notato una maggiore consapevolezza e conoscenza dell’argomento tra i partecipanti?
“Sì c’è una maggiore consapevolezza”.
Raccontateci un episodio particolare accaduto durante la giornata.
“Ci hanno colpito in particolare due testimonianze. La prima di una mamma che con le manovre ha salvato il suo bimbo che stava soffocando per una nocciolina. La seconda di un’amica che ha salvato la zia dal soffocamento per un acino d’uva grazie alle manovre imparate da noi qualche mese prima