La miocardite è una malattia infiammatoria del miocardio con un largo spettro di presentazioni cliniche, che vanno da sintomi non gravi ad una grave insufficienza cardiaca che richiede un supporto circolatorio meccanico o un trapianto cardiaco, ed è stata definita dalla World Health Organization/International Society e dalla Federation of Cardiology una malattia infiammatoria della muscolatura cardiaca diagnosticata da criteri istologici, immunologici, ad immunoistologici.
La maggiore eterogeneità si osserva soprattutto in età pediatrica, nella quale rimane grave nella diagnosi e nella gestione.
Le eziologie sono numerose, e la maggior parte dei casi appare correlata alle infezioni virali. Gli Enterovirus sono ritenuti la causa più comune, anche se i casi correlati agli Adenovirus possono essere più frequenti di quanto sospettato.
Evidenze emergenti sono a sostegno di indagini come i livelli sierici di peptidi natriuretici di tipo-B N-terminale, come della Risonanza Magnetica Cardiaca in aggiunta alla diagnosi clinica, e nel futuro possono ridurre la necessità di metodi invasivi, come la biopsia endomiocardica, che resta il gold standard.
La gestione include in genere la terapia di supporto, consistente nella gestione medica dell’insufficienza cardiaca, associata ad un potenziale supporto meccanico e trapianto cardiaco. I trattamenti mirati all’immunosoppressione rimangono controversi.
La letteratura pediatrica è estremamente limitata senza nessuna evidenza di supporto o rifiuto di questa sintomatologia, e quella disponibile mostra che non
c’è consenso riguardo l’eziologia, la presentazione clinica, la diagnosi e la gestione della miocardite nei pazienti pediatrici.
Macedonian Journal of Medical Sciences. 2019 Jan 15; 7(1):162-173