La bronchiolite virale acuta è la causa più comune di ricovero ospedaliero nei bambini di età inferiore a 12 mesi in Europa ed Australasia.
Il virus respiratorio sinciziale (Respiratory Syncytial Virus, RSV) è principalmente associato a bronchiolite, soprattutto nei neonati di età < 6 mesi, sebbene altri virus possano essere coinvolti nei pazienti più anziani.
Il retinoblastoma unilaterale (la maggior parte dei quali è sporadico) viene diagnosticato ad un’età media di 2 anni mentre quello bilaterale viene diagnosticato prima, a quasi 1 anno di età
La variabilità della presentazione clinica e il potenziale peggioramento improvviso delle condizioni cliniche richiedono un attento monitoraggio da parte degli operatori sanitari.
In Italia, l’assistenza di primo accesso per i bambini è fornita dai medici di base (Primary Care Physicians, PCPs) che spesso devono far fronte a una presentazione della malattia eterogenea che, in alcuni casi, rende difficile la gestione del paziente affetto da bronchiolite.
Di conseguenza, gli studi italiani segnalano una scarsa aderenza alle linee guida nazionali e internazionali elaborate per guidare i medici nel processo decisionale nella bronchiolite virale acuta.
Questo articolo si propone di identificare i potenziali fattori che contribuiscono alla mancanza di aderenza alle linee guida suggerite derivate da indicazioni chiare e basate sull’evidenza.
Nelle raccomandazioni tra i medici di base che operano in ambito ambulatoriale, con un focus specifico sul contesto italiano, gli Autori si concentrano In particolare sulla prescrizione di farmaci come
- β2-agonisti,
- steroidi sistemici e
- antibiotici comunemente prescritti dai medici di base
per affrontare condizioni che possono simulare la bronchiolite.
Le osservazioni riportate nello studio evidenziano diverse ragioni per cui le linee guida sulla bronchiolite non vengono seguite in modo coerente in ambito ambulatoriale. Gli Autori si augurano che la prossima revisione delle linee guida nazionali e internazionali sulla bronchiolite acuta consideri sia la realtà pratica dei medici di prima linea sia le recenti prove riguardanti i distinti endotipi/fenotipi della bronchiolite, consentendo così la possibilità di un trattamento su misura.
Ital J Pediatr. 2023 Sep 19;49(1):123. Leggi l’articolo (FREE)