Le infezioni respiratorie ricorrenti sono una condizione clinica comune in età Pediatrica; di fatto circa il 25% dei bambini di età inferiore ad 1 anno ed il 6% durante il primo anno di vita hanno infezioni respiratorie ricorrenti.
Nella maggior parte dei casi le infezioni si associano a modeste manifestazioni cliniche e la frequenza degli episodi tende a decrescere nel temo, con una completa risoluzione dopo i 12 anni di età.
Tuttavia riducono significativamente la qualità di vita dei bambini e della famiglia, con visite mediche e costi sociali.
Nonostante l’importanza della condizione in Letteratura non c’è una chiara definizione del termine RRIs (Recurrent respiratory infections), soprattutto riguardante la frequenza ed il tipo di episodi infettivi.
PROBIOTICI, PREBIOTICI, SIMBIOTICI, POSTBIOTICI: L’azione di alcuni ceppi probiotici, microrganismi vivi che, assunti in quantità adeguate, hanno effetti benefici sulla salute dell’organismo ospite, si esprime contrastando:
- La crescita di batteri patogeni e patogeni
- Il consolidamento della funzione di barriera epiteliale
- E, soprattutto, l’attività immunomodulante
Attualmente l’evidenza che supporta l’utilizzo dei bifidobatteri o le formulazioni di lactobacilli è limitata a singoli studi.
Di conseguenza, le prove attualmente disponibili non consentono di raccomandare l’uso di routine dei probiotici per la prevenzione delle RRI.
LISATI ED ESTRATTI BATTERICI:
Gli estratti batterici possono essere convenzionalmente suddivisi in estratti di prima generazione contenenti batteri interi uccisi o loro lisati e estratti di seconda generazione contenenti componenti batteriche più immunogene (ad esempio, ribosomi o proteoglicani).
Per quanto riguarda la loro azione, si ritiene che gli estratti batterici possano attivare sia meccanismi di immunità innata che di immunità adattativa.
Ital J Pediatr. 2021 Oct 25;47(1):211