La testimonianza da Gaggiano (MI), Piazza Daccò
“Di anno in anno cresce l’interesse
per le manovre e la consapevolezza
della loro importanza”
SQUADRA SIMEUP:
Sonia Bianchini
Maddalena Gibelli
Monica Tonella
Patrizia Bulzomì
Alberto Podestà
Con la preziosa partecipazione di altri professionisti sanitari: Cristina Sorlini, Fiodor Rigamonti, Anna Alberelli, Claudia Amodeo, Martina Bassotto, Cristina Mazzulla
Com’é andata la giornata? Quante persone sono state coinvolte? Di quale fascia di etá?
“Siamo molto soddisfatti della giornata! Abbiamo avuto una bella affluenza, nonostante fossimo in una piazza di un piccolo comune. L’evento è stato molto sentito anche dal sindaco e dalla giunta comunale che sono rimasti con noi per buona parte della domenica. Nonostante la giornata un po’ fresca, hanno partecipato circa un centinaio di persone, di tutte le fasce d’età: dai bambini ai nonni”.
Quest’anno, per la prima volta, avete insegnato il massaggio cardiaco oltre alla manovra di Heimlich. Come vi siete trovati? Le persone erano interessate?
“Ci siamo trovati molto bene! Erano i partecipanti stessi a chiedere quale fosse il passo successivo nel caso le manovre di disostruzione non funzionassero e si sono rivelati tutti molto interessati alla pratica del massaggio”.
Quali sono le difficoltà maggiori che si incontrano nel fare le manovre? E quali gli errori da evitare?
“A volte bisogna azzerare quelle che sono alcune scorrette convinzioni che alcuni partecipanti si sono fatti nel corso delle loro esperienze: circa una 30 di soggetti ha dichiarato di conoscere le manovre di disostruzione e/o rianimazione. In queste occasioni, in piazza, con il sorriso, è molto facile entrare in empatia con i discenti che accettano di buon grado correzioni sulle tecniche che magari hanno imparato correttamente, ma che nel tempo hanno un po’ ‘distorto’”.
Basta un solo giorno per imparare le manovre? Le persone si sentono poi pronte a intervenire?
“Al termine del percorso, tanti partecipanti hanno dichiarato: “Ora so finalmente come comportarmi”, anche se hanno aggiunti tutti “ma spero proprio che non mi capiti”. Sicuramente una giornata è molto utile, ma sono indispensabili i retraining”.
Rispetto agli anni scorsi, avete notato una maggiore consapevolezza e conoscenza dell’argomento tra i partecipanti?
“Sicuramente di anno in anno cresce l’interesse per le manovre di disostruzione /rianimazione e la consapevolezza della loro importanza. Molti genitori e soprattutto tanti nonni sono arrivati già credendo di avere buone informazioni sull’argomento, ma con tanti dubbi e domande”.
Raccontateci un episodio particolare accaduto durante la giornata
“Due giovani genitori dopo aver provato le manovre di disostruzione sul manichino del lattante, hanno chiesto di provare a mettere la loro piccola, di 8 mesi, nella posizione giusta per avere un’idea ancora più realistica. Una coppia di nonni faceva a gara per dimostrare chi dei due fosse più bravo nelle manovre di disostruzione, sotto lo sguardo ammirato della figlia e di suo marito”.